per pianoforte ed elettronica
L'uso dell'elettronica è per me qualcosa di naturalmente artificiale; una proiezione possibile del suono degli strumenti musicali, un percorso attraverso il quale conoscere più in profondità la materia, l'essenza del quale sono fatti. Dove nasce infatti l'artificio? Forse, come dice Pessoa, < Il vento che passa, la notte che rinfresca / sono tutt'altro che la notte e il vento >; forse l'artificio è nel pensiero stesso ed è dunque artificiale la nostra stessa natura. Architektur der Ebene è titolo di un acquarello di Paul Klee nel quale il senso della della natura è colto nei suoi tratti essenziali, estremamente stilizzati eppure incredibilmente vivi. Il pianoforte è lo strumento del blanc et noir, dell'essenzialità della linea e dell'armonia, ma allo stesso tempo è capace di generare ombre, colori, timbri. In se, nella sua storia, racchiude i suoni di tutti gli strumenti, sta a noi saperli ascoltare. [Paolo Aralla]
GENERE
strumento solo
DATA COMPOSIZIONE
1993
ORGANICO
per pianorforte ed elettronica
DURATA
12' circa
MATERIALI
partitura e patch MAX
EDIZIONE
proprieta' dell'autore
PRIMA ESECUZIONE
Sala Farnese - Bologna
INTERPRETI
Stefano Malferrari, pianoforte